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I team degli ambasciatori IGSU sono noti per la loro capacità di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del littering con umorismo, in modo personale e tramite colloqui diretti. Per attirare l'attenzione, si servono anche di eclatanti azioni: ad esempio, dei fili rossi nei centri delle città, il lavoro investigativo in un determinato lungolago o dei divertenti disegni fatti con il gesso su una strada stimolano la riflessione.
Il littering non è un peccatuccio di poca importanza: l’azione «Luogo del delitto Littering» lo dimostra chiaramente. Un/a detective IGSU contrassegna degli oggetti abbandonati con i numeri delle relative prove, interroga i testimoni e arresta i sospetti. I passanti possono aiutare nelle indagini e vincere degli utili omaggi.
Smaltire correttamente i rifiuti non è un'impresa da scienziati, ma per molti gettare gli imballaggi vuoti per bevande nei contenitori di raccolta o i fazzoletti usati nei cestini dei rifiuti è ancora troppo difficile. Per questo motivo, servendosi dell’azione «StreetUnArt», i team degli ambasciatori IGSU attirano l'attenzione dei passanti sui rifiuti abbandonati disegnando con il gesso corpi di animali attorno ad alcuni oggetti e aggiungendo delle frasi.
Tutte le strade portano a Roma o al cestino dei rifiuti: in un luogo pubblico, dei fili rossi conducono ai cestini e ai contenitori per la raccolta disponibili, spiegando che il punto di smaltimento più vicino è a pochi passi e che quindi non c'è motivo di lasciare in giro i rifiuti.
I team degli ambasciatori IGSU incoraggiano i passanti a essere creativi e a dichiarare la propria contrarietà nei confronti del littering e a impegnarsi in favore di un ambiente pulito su un manifesto bianco IGSU. Tra le varie cose, il manifesto raccoglie firme, poesie profonde e disegni divertenti riguardanti la tematica del littering. Le azioni manifesto si svolgono anche presso le stazioni di servizio delle autostrade per scoraggiare gli automobilisti dal gettare i loro rifiuti fuori dal finestrino.